Siccità in Sicilia: un emendamento per sostenere gli agricoltori

La siccità in Sicilia ha portato a una crisi idrica senza precedenti, mettendo a dura prova gli agricoltori locali. In risposta a questa situazione, il presidente della Regione, Renato Schifani, ha presentato un emendamento alla manovra finanziaria attualmente in discussione all'Ars.

L'emendamento prevede l'esonero del pagamento per il 2024 dei ruoli che derivano dall’irrigazione di soccorso per gli agricoltori siciliani che ricadono nei comprensori dei Consorzi di bonifica. Questa misura è stata introdotta per sostenere gli imprenditori agricoli che stanno affrontando la grave crisi causata dalla siccità.

Per questa agevolazione, la norma prevede uno stanziamento di 10 milioni di euro. Questi fondi saranno ripartiti tra i Consorzi, con un decreto dell’assessore all’Agricoltura, al fine di ridurre l’onere a carico degli agricoltori fortemente penalizzati dall’emergenza idrica.

Fabio Ciciliano, da pochi giorni nuovo capo della Protezione civile, ha parlato del “dossier complesso” della siccità e ha promesso interventi di breve e lungo termine. Ha sottolineato che la Sicilia e i siciliani non verranno lasciati soli in questa emergenza che non riguarda solo la più grande isola italiana, ma anche la Calabria e la Puglia.

La crisi idrica ha portato a un aumento significativo del costo dell'acqua. Il costo di un approvvigionamento da un’autobotte da 8 mila litri è passato in pochi mesi da 50 a 160 euro. Questo aumento del 250% in tre mesi ha ulteriormente aggravato la situazione per gli agricoltori siciliani.