Incidente mortale al cantiere del Memoriale del Ponte Morandi

- Un tragico incidente sul lavoro ha scosso Genova, riportando alla memoria la catastrofe del 14 agosto 2018, quando il Ponte Morandi crollò, causando la morte di 43 persone. Marco Ricci, un operaio di 39 anni originario di Sansepolcro, è deceduto dopo essere precipitato da un'altezza di circa dieci metri mentre lavorava alla costruzione del memoriale dedicato alle vittime del crollo.

Ricci, dipendente di una ditta della Valtiberina toscana, stava operando nel cantiere situato a Rivarolo, quando è caduto, battendo violentemente la testa. Nonostante i tempestivi soccorsi e il trasporto all'ospedale Policlinico San Martino, l'operaio non ce l'ha fatta. La direzione sanitaria dell'ospedale ha comunicato che l'osservazione per morte encefalica è terminata, confermando il decesso di Ricci.

L'incidente, avvenuto ieri, ha sollevato numerosi interrogativi sulle condizioni di sicurezza nei cantieri, specialmente in quelli di rilevanza storica e simbolica come quello del Memoriale del Ponte Morandi. Le indagini sono in corso per determinare le cause esatte della caduta e verificare eventuali responsabilità.

Il dolore per la perdita di Marco Ricci è palpabile a Sansepolcro, dove l'operaio era conosciuto e stimato. La sua morte rappresenta un duro colpo per la comunità locale, già provata da altre tragedie sul lavoro. La ditta per cui lavorava Ricci stava eseguendo lavori strutturali per il memoriale, un progetto che ha un forte valore simbolico per la città di Genova e per l'intera nazione.

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