«La figura di Romiti è stata straordinaria per l'Italia e non si può dimenticare il suo ruolo cruciale per la Fiat e per l'Industria Italiana. «Con Cesare Romiti - aggiunge Sassoli - scompare uno degli ultimi grandi esponenti della politica industriale italiana, protagonista in anni difficili e molto spesso drammatici». Con lui se ne va un pezzo di storia dell'industria italiana». «E' stato il manager che ha riportato in alto la Fiat, che ha contribuito a scrivere…
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Ma sempre con una forte identità capitolina, da “romano e romanista”. Romiti e Schimberni - ovvero Montedison - hanno fatto coppia da romani atipici ai vertici dell’economia nazionale. E diceva di sé:. Io sono nato romanista ma nei 25 anni in cui sono stato a Torino sono diventato juventino. Era un romano di quelli a cui piaceva la romanità che, con forza e dedizione, sa farsi valere fuori casa.
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esare Romiti, ex amministratore delegato e presidente di Fiat, è morto a 97 anni nella sua casa di Milano. Dalla chimica Romiti passò ad occuparsi del settore aereo: nel 1970 fu chiamato dall'Iri in Alitalia, di cui divenne successivamente amministratore delegato. La soluzione resse poco: De Benedetti uscì dal gruppo dopo tre mesi, lasciando i poteri a Romiti e Agnelli. Uscendo dal gruppo, chiese ad Agnelli di poter acquisire una quota di Gemina e iniziò un'attività imprenditoriale in proprio.
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