Conte ha fatto di tutto per riuscire ad avere il top player nel mercato di Gennaio ma si è dovuto arrendere: il calciatore ha rifiutato. La sconfitta rimediata contro la Lazio è stata una battuta d’arresto importante per il Napoli di Antonio Conte. E non solo perché ha permesso all’Atalanta di superare i partenopei e conquistare il primo posto in classifica, ma anche perché nel match contro i biancocelesti, sono emersi tutti i problemi tattici del club.
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Nella sconfitta contro la Lazio, c'è stato spazio solo nel corso dei minuti di recupero per Michael Folorunsho. Il centrocampista, che invece in Coppa Italia era sceso in campo - non convincendo - da titolare per la prima volta in stagione, sembra essere un elemento ai margini per Conte. Stando a quanto riportato dal Mattino, il tecnico non si opporrebbe ad una sua cessione già a gennaio: "Attenzione a quelli in lista di sbarco: tra questi Conte blinda Raspadori.
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L’infortunio del georgiano apre il ballottaggio per la fascia sinistra: il brasiliano ex Benfica in pole position per la maglia da titolare. Il Napoli perde Khvicha Kvaratskhelia e Antonio Conte deve ridisegnare l’attacco azzurro. L’infortunio del georgiano, arrivato nel peggiore dei momenti dopo le due sconfitte consecutive, costringe il tecnico salentino a valutare attentamente le alternative a disposizione.
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La dirigenza azzurra pensa al francese per giugno, ma l’emergenza gol richiede interventi immediati nel mercato di gennaio. Il Napoli si prepara alla sessione invernale di calciomercato con le idee sempre più chiare. A meno di un mese dall’apertura ufficiale della finestra di gennaio, Antonio Conte ha già individuato le priorità per rinforzare la rosa azzurra. Se inizialmente l’attenzione era concentrata sul reparto difensivo, ora emerge una criticità più urgente: la sterilità offensiva.
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Il calciomercato è uno degli argomenti che tiene banco in questo momento. Tante le ipotesi in cantiere presso tante società. Le strategie di Torino e Lazio sembrano incrociarsi in qualche modo con il Napoli. Calciomercato, il Torino pensa a Simeone Tra il Torino e il nuovo attaccante per gennaio c’è di mezzo l’ingaggio. Urbano Cairo sa di dover bere l’amaro calice di un altro giocatore in rosa, ma non vuole far alzare troppo il monte stipendi della rosa e quindi alcuni candidati dovranno abbassare le pretese.
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