Continuano le ricerche degli alpinisti dispersi In Indonesia il Monte Marapi, alto quasi 2.900 metri, continua ad emettere cenere dopo una violenta eruzione mentre i soccorritori indonesiani cercano i 12 alpinisti ancora dispersi. Il vulcano ha emesso colonne di cenere alte fino a 3.000 metri durante l’ultima eruzione e nuvole di cenere si sono diffuse per diversi chilometri ricoprendo villaggi e città vicine con tonnellate di detriti vulcanici.
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In Indonesia, l'eruzione del vulcano Marapi, uno dei più attivi del mondo situato nella zona occidentale di Sumatra, ha causato la morte di almeno 11 escursionisti. Altri 12 risultano ancora dispersi. L'eruzione è avvenuta domenica alle 14:54 ora locale, con il vulcano che ha emesso una nuvola di cenere alta 3 km, oscurando il cielo e ricoprendo di cenere i villaggi circostanti.
I soccorritori hanno lavorato incessantemente per trovare decine di escursionisti bloccati sul monte Marapi. Tre sopravvissuti, feriti e ustionati, sono stati portati a piedi giù dalla montagna. Un totale di 75 persone, compresi gli scalatori, è stato finora evacuato e i feriti sono stati trasportati in ospedale.
Recuperati i corpi di 11 escursionisti: altri 22 risultano dispersi Stanno destando stupore le immagini della colonna di fumo alta tre chilometri sprigionata dalla bocca del vulcano Marapi in Indonesia. I corpi di 11 escursionisti sono stati recuperati in seguito all’eruzione . I soccorritori cercano almeno altri 22 dispersi. Il vulcano, situato nel distretto di Agam, nella provincia di Sumatra occidentale, ha emesso spesse colonne di cenere alte fino a 3.000…
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