Borsa di Milano chiude in forte calo, trascinata dalle banche

La Borsa di Milano ha chiuso la giornata di oggi con una significativa perdita del 2,68%, scendendo sotto i 33.000 punti e attestandosi a 32.857 punti. Questo calo ha comportato una perdita di capitalizzazione di 21,7 miliardi di euro per Piazza Affari.

Anche le altre principali borse europee hanno registrato perdite consistenti. Francoforte ha chiuso in calo del 2,3%, Parigi del 2,14% e Londra dell'1,01%. Le tensioni geopolitiche in Medio Oriente e i risultati trimestrali deludenti hanno contribuito a questo andamento negativo.

Sul fronte delle banche centrali, la Federal Reserve ha confermato i tassi di interesse, mentre la Bank of England ha deciso di tagliarli di 25 punti base. Queste decisioni hanno avuto un impatto significativo sui mercati finanziari, contribuendo al calo delle borse.

Per quanto riguarda i dati macroeconomici, l'indice PMI manifatturiero dell'Eurozona si è attestato a 45,8 punti a luglio, mentre il tasso di disoccupazione a giugno è stato del 6,5%. Questi dati hanno ulteriormente influenzato l'andamento negativo delle borse europee.

Il settore bancario europeo è stato particolarmente colpito, con gli istituti di credito che devono fare i conti con la prospettiva di una riduzione dei ricavi a causa del taglio dei tassi di interesse. Le banche del Vecchio Continente stanno affrontando un periodo di grande incertezza, che si riflette nelle performance negative delle borse.