Tifosi del Palermo arrestati per possesso di petardi

- Durante la partita di Coppa Italia tra Napoli e Palermo, disputata ieri sera allo stadio Maradona, tre tifosi del Palermo sono stati arrestati per possesso di artifizi pirotecnici. Gli arresti sono avvenuti dopo che i tifosi sono stati trovati con le tasche piene di petardi, pronti per essere lanciati durante la manifestazione sportiva. Il prefetto di Napoli, Michele Di Bari, ha definito questi gesti come "ingiustificabili", sottolineando l'importanza di ricordare la grande vittoria del Napoli piuttosto che gli atti di violenza.

La partita, che ha visto il Napoli trionfare, è stata segnata da numerosi lanci di petardi e fumogeni tra le due tifoserie, tanto da costringere l'arbitro a ritardare l'inizio del secondo tempo. Il Giudice sportivo ha deliberato sanzioni per entrambe le squadre: il Napoli dovrà pagare un'ammenda di 20.000 euro per il comportamento dei suoi sostenitori, mentre il Palermo è stato sanzionato con la stessa cifra. Anche Genoa e Sampdoria sono state multate per episodi simili avvenuti durante i sedicesimi di finale.

Il prefetto Di Bari ha espresso il desiderio di salvare nella memoria collettiva la grande prestazione del Napoli, piuttosto che gli episodi di violenza che hanno macchiato la serata. Tuttavia, le sanzioni inflitte dal Giudice sportivo sottolineano la necessità di un comportamento più responsabile da parte dei tifosi, affinché episodi del genere non si ripetano in futuro.

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