Friedkin spiega l'esonero di De Rossi

- Il recente esonero di Daniele De Rossi dalla panchina della Roma ha scosso l'ambiente giallorosso. La decisione, comunicata ufficialmente dalla proprietà Friedkin, è stata motivata dalla necessità di puntare ai trofei in questa stagione. Nonostante l'avvio di campionato non brillante, il legame tra De Rossi, lo spogliatoio e i tifosi era rimasto solido. Tuttavia, la dirigenza ha ritenuto che un cambio fosse necessario per raggiungere gli obiettivi prefissati.

L'annuncio dell'esonero ha avuto ripercussioni immediate. La Curva Sud ha manifestato il proprio disappunto, portando alle dimissioni della CEO Lina Souloukou. In un tentativo di riappacificarsi con i tifosi, Dan e Ryan Friedkin hanno emesso un comunicato ufficiale, spiegando le ragioni della loro scelta. Hanno sottolineato che, nonostante l'acquisto delle quote di maggioranza dell'Everton, l'impegno verso la Roma rimane prioritario.

L'arrivo di Ivan Juric come nuovo tecnico ha segnato un nuovo capitolo per la squadra. Juric, noto per il suo approccio tattico e la capacità di motivare i giocatori, avrà il compito di risollevare le sorti della Roma. Nel frattempo, l'ex capitano Giuseppe Giannini ha espresso il suo disappunto per l'esonero di De Rossi, evidenziando il suo legame con la squadra e i tifosi.

La notizia dell'esonero ha sorpreso molti, considerando il forte legame di De Rossi con la Roma. Nonostante le difficoltà iniziali in campionato, il tecnico aveva mantenuto un buon rapporto con i giocatori e i tifosi. Tuttavia, la dirigenza ha ritenuto che fosse il momento giusto per un cambiamento, nella speranza di migliorare le prestazioni della squadra e puntare ai trofei.

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