Alluvioni in Emilia Romagna, un disastro annunciato

21/09/2024 - L'Emilia Romagna è di nuovo in ginocchio. Tre alluvioni in sedici mesi hanno devastato Bologna, Ravenna, Forlì e Cesena. Fiumi e torrenti esondati, case distrutte, migliaia di sfollati e dispersi. Un film già visto, ma che continua a ripetersi. La politica è assente, incapace di prevenire e organizzare una risposta efficace.

Il maltempo ha colpito duramente, ma la vera follia è la mancanza di prevenzione. Interventi emergenziali, rettificazioni dei fiumi, argini artificiali, prelievo di inerti e taglio della vegetazione hanno dimostrato la loro inefficacia. Il WWF lo ha ribadito: senza una programmazione seria, questi eventi estremi continueranno a ripetersi.

Frans Timmermans e il suo Green Deal sono stati criticati per il loro approccio ideologico. Anche Chicco Testa, ex parlamentare del PCI ed esperto di ambiente, ha attaccato le politiche europee. Serve un cambiamento radicale, una politica ambientale diversa, che metta al centro la prevenzione e la gestione sostenibile dei corsi d'acqua.

La Giornata mondiale dei fiumi, istituita nel 2005, dovrebbe essere un'occasione per riflettere e agire. Ma finora, le parole non si sono tradotte in fatti concreti. L'Italia va a bagno, e la politica resta a guardare.