Soldati israeliani gettano corpi dal tetto a Qabatiya

- L'ennesima brutalità dell'esercito israeliano si è consumata a Qabatiya, nel nord della Cisgiordania. Durante un raid durato quasi dieci ore, alcuni membri dell'IDF sono stati filmati mentre gettavano i corpi esanimi di tre palestinesi dal tetto di un edificio. Non è ancora chiaro se le vittime fossero già morte o solo ferite. Le immagini, registrate con cellulari e recuperate dall'agenzia Associated Press, mostrano i soldati prendere a calci i corpi prima di gettarli nel vuoto.

Il video, che ha suscitato polemiche, è stato girato a Qabatiya, una cittadina poco lontana da Jenin. I portavoce delle forze armate israeliane hanno dichiarato che è stata aperta un'indagine sull'incidente, definendolo grave e non conforme ai valori dell'IDF. Le immagini mostrano un soldato che si avvicina a uno dei corpi, spingendolo con un piede fino a farlo cadere dal tetto. Il corpo resta incastrato nelle grinze del cemento non intonacato, con il torso ancora sul tetto e le gambe a penzolare nel vuoto. Il soldato continua a spingere con il piede, finché il corpo non cade di sotto.

L'episodio è solo l'ultimo di una serie di presunte violazioni da parte delle forze israeliane dall'inizio della guerra tra Israele e Hamas. Le immagini sono state definite "profondamente inquietanti" dal portavoce del Consiglio per la sicurezza nazionale degli Stati Uniti, John Kirby, che ha chiesto un'indagine accurata per verificare l'autenticità del video e il comportamento dei soldati coinvolti.

Il raid a Qabatiya è stato uno dei tanti interventi militari condotti dall'IDF nella Cisgiordania del nord, una zona spesso teatro di scontri tra le forze israeliane e i militanti palestinesi. La situazione nella regione rimane tesa, con frequenti episodi di violenza e repressione. Le indagini sull'incidente di Qabatiya potrebbero portare a ulteriori sviluppi, ma per ora l'attenzione è rivolta alle immagini scioccanti che hanno fatto il giro del mondo.

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