Rinascita cinese per Autobianchi e Innocenti

L'idea di far rinascere i marchi storici italiani Autobianchi e Innocenti è al centro di un progetto del governo guidato da Giorgia Meloni. L'obiettivo è trovare un gruppo cinese che possa riportare in vita questi marchi, attualmente di proprietà di Stellantis.

Il governo italiano sta considerando l'adozione di norme specifiche, sotto forma di decreti, che permetterebbero allo Stato di "incamerare" i marchi non utilizzati da almeno cinque anni. Questo presupposto si basa sul fatto che un'impresa intenda cessare l'utilizzo di un marchio di particolare interesse e valenza nazionale.

Il governo italiano ha avviato dialoghi con diversi gruppi cinesi, tra cui BYD, Chery e Dongfeng, per trovare un partner adatto a questo progetto. Nonostante non sia stato ancora raggiunto un accordo, l'obiettivo rimane quello di portare un secondo produttore a fianco di Stellantis per aumentare la produzione di automobili in Italia.

Se il progetto dovesse andare in porto, i marchi Autobianchi e Innocenti potrebbero presto passare in mani cinesi. Questo scenario è reso possibile da un decreto attuativo proposto dal ministero delle Imprese, che introduce nuove normative sui marchi in disuso, parte integrante della legge per il Made in Italy. Queste normative permetterebbero allo Stato italiano di intervenire su marchi non utilizzati da almeno cinque anni, proponendoli successivamente a investitori esteri.

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