Tensione ai confini: drone russo precipita in Romania

Un drone russo è precipitato nella regione di Plauru, sulla sponda rumena del Danubio. Questo incidente ha portato la Romania a mettere in allerta i suoi caccia F-16 al confine con l'Ucraina.

I resti del drone sono stati scoperti nella regione di Plauru. Il ministero della Difesa rumeno ha annunciato la scoperta in un comunicato ufficiale, condannando fermamente gli attacchi della Federazione Russa contro infrastrutture civili ucraine. Questi attacchi sono considerati “ingiustificati e in grave violazione delle norme del diritto internazionale”.

In risposta all'incidente, la Romania ha fatto decollare aerei da combattimento F-16 al confine con l'Ucraina. L'attacco russo, effettuato con 23 droni kamikaze tipo Shahed-136 (o Geran-2), era diretto verso la città ucraina di Izmail, situata sul Danubio a poca distanza dalla sua foce.

Il ministro degli Esteri ucraino Dmytro Kuleba ha visitato Hong Kong e ha chiesto al suo leader John Lee di impedire alla Russia di usare Hong Kong come un modo per aggirare le sanzioni occidentali imposte a Mosca per la sua guerra su vasta scala in Ucraina. Sia Hong Kong che la Cina sono viste dal governo degli Stati Uniti come vie chiave per la Russia per reperire materiali per il suo esercito, inclusi semiconduttori e parti di droni.

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