Le sirene degli allarmi per raid aerei hanno suonato in tutto il centro di Israele, compreso l’aeroporto internazionale Ben Gurion di Tel Aviv, poco dopo che il primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu era atterrato di rientro dal viaggio negli Stati Uniti. L’esercito israeliano ha affermato che un missile lanciato dallo Yemen è stato intercettato poco dopo il suono delle sirene. Non sono stati segnalati feriti.
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Suonano le sirene nel nord d’Israele, tra Haifa e Tiberiade, per le raffiche di razzi di Hezbollah. Suonano anche a Tel Aviv per il missile sparato dagli yemeniti huthi e intercettato dai sistemi di difesa. Da 357 giorni Israele è in guerra, non solo con Hamas, ma anche con gli alleati dei terroristi palestinesi, tutti sostenuti dall’Iran. Lo ricorda in queste ore il primo ministro Benjamin Netanyahu nel suo intervento a New York all’Assemblea generale delle Nazioni Unite
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Oggi, 26 settembre, sono ripresi i bombardamenti dell’aviazione di Tel Aviv nel sud del Libano e nella valle della Bekaa. Il ministero della Salute di Beirut riferisce di almeno tre persone uccise, intorno a mezzogiorno, nel distretto meridionale di Hasbaya. Un attacco aereo, poi, ha colpito un edificio che ospitava lavoratori siriani e le loro famiglie, uccidendo 23 persone. Intanto il gruppo libanese Hezbollah, in una nota, rivendica…
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