Neonati morti a Parma, la 21enne arrestata per infanticidio

- Chiara Petrolini, 21 anni, è stata arrestata con l'accusa di aver ucciso i suoi due neonati e di averli sepolti nel giardino della sua casa a Traversetolo, nel Parmense. La giovane, studentessa di Scienze dell'Educazione e baby sitter, ha dichiarato di aver agito per paura del giudizio degli altri. I genitori, ignari degli omicidi, sono stati iscritti nel registro degli indagati ma potrebbero essere scagionati.

L'indagine è iniziata quando i genitori di Chiara hanno notato macchie di sangue e un'emorragia che la ragazza ha attribuito a un ciclo mestruale abbondante. Tuttavia, le risposte di Chiara non hanno convinto gli inquirenti, che hanno avviato ulteriori accertamenti. Durante la conferenza stampa, sono stati esposti i dettagli delle indagini svolte nei mesi precedenti.

Chiara Petrolini ha cercato informazioni su internet su come disfarsi di un cadavere e su quanto tempo impiega un corpo a decomporsi. Questi elementi hanno contribuito a far emergere la premeditazione degli omicidi. La Procura di Parma aveva chiesto per lei la detenzione in carcere, ma il giudice delle indagini preliminari ha ritenuto sufficienti gli arresti domiciliari, considerando che si tratta della sua prima esperienza detentiva e che sarà sotto il controllo dei familiari.

La villetta di famiglia è stata messa sotto sequestro e Chiara, insieme ai genitori e al fratello minore, si trova ora in un'altra abitazione. La Procura continua a indagare per chiarire ulteriormente i dettagli di questa tragica vicenda.

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