Conte attacca il governo per la gestione dell'alluvione in Emilia-Romagna

- Giuseppe Conte, leader del Movimento 5 Stelle, ha puntato il dito contro il governo Meloni per la gestione dell'alluvione che ha colpito l'Emilia-Romagna. L'ex premier ha utilizzato il celebre slogan "Piove, governo ladro!" per criticare l'esecutivo, accusandolo di non aver fatto abbastanza per prevenire e gestire l'emergenza. L'alluvione, causata dal ciclone Boris, ha provocato l'esondazione di diversi fiumi, tra cui Idice, Senio e Lamone, causando danni ingenti soprattutto nelle province di Ravenna e Bologna.

Il Consiglio dei ministri ha dichiarato lo stato di emergenza per le regioni Emilia-Romagna e Marche, stanziando 24 milioni di euro per i primi interventi di aiuto: 20 milioni per l'Emilia-Romagna e 4 milioni per le Marche. Il ministro per la Protezione Civile e le Politiche del Mare, Nello Musumeci, ha presieduto l'incontro, illustrando le misure necessarie per affrontare le conseguenze del maltempo.

Le conseguenze economiche dell'alluvione sono ancora da quantificare, ma si stima che i danni supereranno il miliardo di euro. Le autorità locali sono impegnate nelle operazioni di ripristino degli argini colpiti e nel ritorno alla normalità il prima possibile. Fortunatamente, non ci sono dispersi.

L'allerta meteo è stata declassata da rossa ad arancione, grazie al miglioramento delle condizioni meteorologiche. Tuttavia, le piene dei fiumi sono ancora una preoccupazione, e le autorità continuano a monitorare la situazione.

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