Hezbollah lancia oltre 100 razzi verso Israele

- Edifici sventrati, auto distrutte, palme e fiori ciclamino divorati dal fuoco. Queste sono le immagini che arrivano dal nord di Israele, dove i razzi di Hezbollah hanno causato danni pesanti. Solo per caso non ci sono state vittime più gravi. L'esercito israeliano ha riferito che Hezbollah ha lanciato oltre 100 razzi verso il nord del paese, colpendo aree civili e attivando le sirene di allarme. Gli ospedali nel nord hanno trasferito le loro operazioni in strutture sotterranee protette.

In risposta, l'aviazione israeliana ha effettuato una serie di attacchi aerei contro obiettivi di Hezbollah nel sud del Libano, intensificando ulteriormente le tensioni. Circa 150 razzi, missili da crociera e UAV sono stati lanciati verso il territorio israeliano, la maggior parte dei quali puntati verso il nord del paese. Almeno quattro persone sono rimaste ferite, ma l'Idf ha affermato che gli alti tassi di intercettazione hanno impedito danni significativi.

Il "Partito di Dio" libanese ha dichiarato la "guerra aperta" al nemico israeliano, che ha intensificato la sua offensiva contro il Libano senza però ancora avviare un'invasione di terra come a Gaza. Dopo quasi un anno di scontri a bassa intensità e minacce crescenti, la situazione è degenerata in un conflitto aperto. Le immagini diffuse dalle Forze di difesa israeliane mostrano i razzi di Hezbollah intercettati dalla contraerea israeliana.

La situazione rimane tesa e incerta, con entrambe le parti che continuano a scambiarsi attacchi. La popolazione del nord di Israele vive nel terrore, costretta a rifugiarsi nei bunker per sfuggire ai bombardamenti. Le autorità israeliane hanno dichiarato che continueranno a difendere il loro territorio e a rispondere agli attacchi con forza.

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