Il partito di governo filorusso 'Sogno georgiano', del miliardario Ivanishvili, punta a ottenere la maggioranza e ha già promesso che bandirà l'opposizione se uscirà vincitore dalle urne. E' scontro diretto con la presidente filoeuropea Salome Zurabishvili
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Tra poche ore, alle sei del mattino italiane, inizieranno le operazioni di voto per rinnovare il parlamento della Georgia, Repubblica ex sovietica da 3,7 milioni di abitanti tra il Caucaso e il Mar Nero, accomunata all'Ucraina e alla Moldavia dal fatto di avere una significativa porzione di territorio occupato dalla Russia, in questo caso le due regioni settentrionali di Abkhazia e Sud-Ossezia, dal 2008.
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C'è una Georgia d'America, tenuta da settimane sotto stretta osservazione perché è uno degli Stati in bilico che potranno decidere il futuro inquilino della Casa Bianca il prossimo 5 novembre, e c'è una Georgia del Caucaso, tenuta da settimane sotto stretta osservazione perché la Russia ha dichiarato battaglia all'Ue, non intendere rinunciare all…
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Facebook WhatsApp Twitter Il prossimo 26 Ottobre i cittadini della Georgia saranno chiamati al voto per rinnovare i 150 membri del Parlamento Nazionale. I cittadini dovranno scegliere se continuare a farsi governare da “Sogno Georgiano“ (GD), il partito fondato dall’eccentrico miliardario Bidzina Ivanishvili, al potere dal 2012, oppure dare in mano il potere ad una coalizione di partiti di opposizione, il principale dei quali è il Movimento…
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