- All'assemblea generale di Confindustria, il presidente Emanuele Orsini e la presidente del Consiglio Giorgia Meloni hanno segnato un punto di svolta nella collaborazione tra il mondo industriale e il governo. Per la prima volta, entrambi hanno partecipato a questo evento, sottolineando l'importanza di un dialogo aperto e costruttivo tra le istituzioni e le imprese.
Orsini ha esordito con un discorso incisivo, richiamando l'attenzione sulle "scelte coraggiose" che l'Italia e l'Europa dovranno affrontare nei prossimi mesi. Ha evidenziato la necessità di investire in settori strategici come il nucleare, il fisco e il lavoro, sottolineando che solo attraverso decisioni audaci si potrà garantire una crescita sostenibile e duratura. Il presidente di Confindustria ha ribadito il ruolo cruciale delle imprese nel processo di trasformazione del Paese, invitando tutti gli attori sociali a fare la propria parte.
Giorgia Meloni, nel suo intervento, ha rilanciato la sfida, affermando che il governo sarà all'altezza delle aspettative e che lavorerà per rendere l'Italia un Paese competitivo e innovativo. Ha sottolineato l'importanza del Mezzogiorno come motore di crescita, evidenziando come le competenze e le potenzialità del Sud possano contribuire in modo significativo allo sviluppo nazionale. La premier ha inoltre ribadito l'impegno del governo a collaborare con tutti i soggetti sociali, promuovendo un approccio inclusivo e partecipativo.
L'assemblea di Confindustria ha rappresentato un momento di riflessione e confronto, in cui è emersa la volontà di costruire un futuro migliore per l'Italia. La ricetta delle tre C - compattezza, concretezza e crescita - proposta da Orsini, è stata accolta con favore dai presenti, che hanno riconosciuto l'importanza di un'azione coordinata e determinata per affrontare le sfide globali.
