Collocamento di titoli di stato italiani: un successo

Il 14 luglio 2025, la Banca d'Italia ha annunciato l'esito del collocamento supplementare del BOT (Buono Ordinario del Tesoro) con scadenza il 14 luglio 2025. Questo collocamento, riservato agli operatori specialisti, si è tenuto l'11 luglio 2024 e rappresenta la seconda tranche di questa serie di BOT.

Nel dettaglio, sono stati assegnati titoli per un quantitativo di 800 milioni di euro, l'intero ammontare offerto, rispetto a una richiesta di 2,44 miliardi. Di conseguenza, l'importo in circolazione del BOT 14 luglio 2025 è pari a 8,8 miliardi di euro, cifra che comprende gli 8 miliardi di euro del collocamento del 10 luglio 2024.

Il Ministero dell'economia e delle finanze (MEF) ha collocato 8,5 miliardi di euro di titoli di Stato nelle aste di collocamento di titoli di Stato svolte nella giornata dell'11 luglio 2024. In particolare, sono stati collocati 2 miliardi di euro del BTP 3,45% 3 anni 15-07-2027, per cui la domanda ha raggiunto 4,43 miliardi, che corrispondono ad un rapporto di copertura di 2,22. Secondo il resoconto fornito dalla Banca d'Italia, il rendimento lordo si è assestato al 3,24%, ovvero 23 punti base inferiori a quello dell'asta analoga precedente, che risale al 13 giugno 2024.

In mattinata il MEF ha collocato i seguenti titoli di Stato per un importo complessivo di 8,5 miliardi di euro, il massimo del range offerto (7,25-8,5 mld):

  • BTP a 3 anni
  • BTP a 5 anni (vita residua 3 anni)
  • BTP a 7 anni
  • BTP a 10 anni (vita residua 7 anni)
  • Btp a 20 anni

Il 11 luglio 2024 il MEF ha collocato la quinta tranche del Btp con scadenza 15 luglio 2031 (cedola annua lorda del 3,45%). Il MEF ha emesso titoli con scadenza settennale per un ammontare pari a 2 miliardi di euro, al massimo della forchetta (compresa tra gli 1,75 e i 2 miliardi di euro) che era stata prevista dal ministero. Il Btp ha ottenuto richieste per circa 3,22 miliardi di euro, equivalente a un rapporto di copertura di 1,61.

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