Zelensky chiede di colpire le basi aeree russe

- Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha chiesto agli alleati occidentali di autorizzare Kiev a colpire obiettivi militari nel profondo della Russia, in particolare le basi aeree. Questa richiesta arriva dopo un nuovo attacco a Kharkiv. Zelensky ha sottolineato che solo una soluzione sistemica può opporsi a questo terrore: la soluzione a lungo raggio di distruggere gli aerei militari russi dove sono basati.

Il dibattito sull'autorizzazione all'impiego dei missili occidentali contro la Russia è acceso. Molti media anglo-americani hanno dato per imminente il via libera di Londra e Washington all'impiego dei missili Storm Shadows e ATACMS. Tuttavia, la scorsa settimana, sia il segretario alla Difesa Lloyd Austin, sia il portavoce del Consiglio per la sicurezza nazionale John Kirby, avevano chiaramente illustrato la sostanziale inutilità militare di un simile provvedimento.

Il presidente degli Stati Uniti Joe Biden ha ricevuto il premier britannico Keir Starmer alla Casa Bianca. Biden ha ribadito che Putin non vincerà questa guerra, ma vincerà il popolo ucraino. Il sostegno all’Ucraina e alla sua integrità è ovviamente di entrambi i paesi. Tuttavia, se tutti vogliono accontentare Zelensky spedendogli i missili a lungo raggio per colpire obiettivi in Russia, in pochi sembrano disposti a rischiare la reazione russa.

Nel frattempo, è stato sbloccato un nuovo pacchetto di aiuti da parte di USA e Regno Unito. Ma qual è stato il Paese che finora ha finanziato di più l'Ucraina? E in che posizione si colloca l'Italia? Questi sono interrogativi che emergono mentre Zelensky attende il via libera all'impiego dei missili a lungo raggio in Russia, che non è ancora arrivato.

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