Influenza e Covid, un autunno di sfide sanitarie

- Con l'arrivo dell'autunno, l'Italia si prepara ad affrontare una stagione influenzale che si preannuncia particolarmente intensa. Secondo gli esperti, il numero di contagi potrebbe superare i 20 milioni, un aumento significativo rispetto ai 15 milioni registrati lo scorso anno. Questo incremento è attribuito a diversi fattori, tra cui il cambiamento climatico che ha alterato i modelli stagionali e ha favorito la diffusione dei virus.

Il professor Matteo Bassetti, primario di Malattie infettive al San Martino di Genova, ha sottolineato che l'andamento dell'influenza nell'emisfero australe, in particolare in Australia, Sud Africa e alcuni Paesi dell'America Latina, è stato peggiore rispetto al 2023. Questo trend preoccupa gli esperti italiani, che temono un aumento delle ospedalizzazioni e delle complicanze legate all'influenza.

Per far fronte a questa situazione, il Ministero della Salute ha già emanato una circolare che raccomanda la vaccinazione antinfluenzale per le persone over 60, gli ospiti delle RSA, le persone immunocompromesse e chi soffre di patologie croniche degenerative. La vaccinazione è consigliata anche per gli operatori sanitari e i caregiver, al fine di proteggere le categorie più fragili della popolazione.

Oltre all'influenza, si prevede un ritorno significativo del virus respiratorio sinciziale e una recrudescenza dei casi di Covid-19. La combinazione di questi virus rappresenta una sfida notevole per il sistema sanitario, che dovrà gestire un aumento della domanda di cure e prevenzione.

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