Incertezza, dazi al 20% , apprezzamento dell’euro e calo della domanda globale impatterebbero sul pil per 0,2 punti percentuali in meno nel 2025 e 0,3 punti percentuali in meno nel 2026. E’ quanto emerge da una simulazione degli scenari macro economici indicata dall’Istat in un focus del testo dell’audizione sul Dfp. Ipotizzando che l’indicatore del livello dell’incertezza rimanga per tutto il biennio di previsione sui valori medi dei primi tre mesi del 2025; che il tasso di cambio dell’euro nei confronti del dollaro si apprezzi, rispetto allo scenario base, del 3% nel 2025…
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Approfondimenti:
In corso le audizioni congiunte di Camera e Senato sul Documento programmatico di Bilancio. Presenti anche rappresentanti di Banca d'Italia, Confindustria, Istat, Cnel e Corte dei Conti. «I dazi statunitensi impatteranno su quasi tutti i settori dell’economia italiana», con una perdita che potrebbe aggirarsi intorno a «tre decimi di punto percentuale», ovvero lo 0,3%. A lanciare l’allarme è la presidente dell’Ufficio parlamentare di bilancio (Upb), Lilia Cavallari, intervenuta…
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