Agenzia askanews 18/07/2021
Dal Motu Proprio Summorum Pontificum, nonostante le difficoltà e le resistenze, la Chiesa ha intrapreso un cammino di riforma liturgica e spirituale che, seppur lento, è irreversibile Il nuovo Ordo è stato promulgato perché si sostituisse all’antico, dopo matura deliberazione, in seguito alle istanze del Concilio Vaticano II. Non diversamente il nostro santo Predecessore Pio V aveva reso obbligatorio il Messale riformato sotto la sua autorità, in seguito al Concilio Tridentino.
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