“Aurora globale”, la prima in decenni. Dal Nord Europa all’Italia centrale, dagli Stati Uniti alla Tasmania, una spettacolare aurora boreale e australe è stata ammirata a latitudini inconsuete in tutto il pianeta, colpito da una tempesta solare di un’intensità inedita da almeno un ventennio. E che continuerà a imperversare durante il fine settimana, con pericoli potenziali per i satelliti e anche per…
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La tempestatempesta geomagnetica continua a far sentire la sua presenza durante la Festa della Mamma, attualmente scesa al livello G1. Tuttavia, le condizioni si intensificheranno nuovamente con l'arrivo della prossima espulsione di massa coronale (CME). I previsori dello Space Weather Prediction Center della NOAA prevedono un ritorno a condizioni di tempesta geomagnetica estrema G5 oggi, 12 maggio, in occasione della Festa della Mamma.
Venerdì notte, gli occhi erano puntati al cielo per l'aurora boreale che ha tinto di rosa i cieli italiani. Un fenomeno affascinante che è stato ampiamente documentato sui social media, con moltissime foto pubblicate sulle piattaforme. Questo fenomeno insolito dell'aurora, generalmente visibile a latitudini più elevate, nelle regioni più vicine ai Poli, è stato visibile anche in Italia.
Il lato positivo è stata un'aurora quasi boreale, che venerdì sera ha dipinto di colori inauditi i cieli di mezza Europa. Il lato negativo è stato il timore di interruzioni nell'erogazione dell'energia elettrica e nelle comunicazioni che ha tenuto con il fiato sospeso l'intero emisfero boreale.
Queste sono le conseguenze della più potente tempesta solare degli ultimi vent'anni, la prima dal 2003 a essere classificata dagli esperti come G5, il livello estremo in termini di disturbo del campo magnetico terrestre.
