Emergenza sanitaria in Sardegna: la crisi del sistema sanitario e le sue ripercussioni

- La situazione sanitaria in Sardegna è critica. I posti letto sono esauriti all'ospedale Brotzu di Cagliari, portando alla dichiarazione di uno stato di emergenza sanitaria. La direttrice generale, Agnese Foddis, ha denunciato una indiscriminata deprivazione dell’assistenza sul territorio che ha causato una migrazione incontrollata e ingovernabile degli utenti verso l’Arnas.

In tutta la Sardegna, i reparti stanno chiudendo, anche all’improvviso, a causa della mancanza di medici disponibili. Questa situazione ha portato a una crisi nel sistema sanitario, con un aumento della pressione sugli ospedali e una diminuzione della qualità dell'assistenza.

Nonostante i servizi degli ospedali migliorino, l’assistenza sul territorio e i servizi di prevenzione come le vaccinazioni e gli screening stanno peggiorando. Il divario tra il Nord e il Sud del Paese sta aumentando, con solo due Regioni meridionali che garantiscono pienamente ai propri cittadini i Livelli essenziali di assistenza (Lea). Questo divario strutturale tra Nord e Sud del Paese non solo non accenna a ridursi, ma addirittura si amplia.

Nel 2022, la Liguria ha ottenuto un punteggio totale di 225,71 (su un punteggio massimo di 300) per gli adempimenti ai livelli essenziali di assistenza (Lea). Nonostante questo, la situazione è in peggioramento rispetto al 2021.

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