Dramma sui binari a San Giorgio di Piano

- Un'altra tragedia sul lavoro ha scosso il settore ferroviario italiano. Nella mattinata del 4 ottobre, alle 4.30, un operaio di 47 anni, Attilio Franzini, è stato investito e ucciso da un treno mentre lavorava sui binari della linea Bologna-Venezia, nei pressi della stazione di San Giorgio di Piano. Franzini, residente a Formia (Latina), era un tecnico specializzato della Salcef, un'impresa romana che ha in appalto da Rfi alcuni interventi di manutenzione sulle linee ferroviarie.

Secondo una prima ricostruzione delle Ferrovie, al momento dell'incidente, l'operaio si sarebbe spostato al di fuori dell'area interessata dalle lavorazioni, dove la circolazione era sospesa. Questo tragico evento ha sollevato immediate polemiche e accuse. Il portavoce di Europa Verde, Bonelli, ha definito l'incidente un "omicidio" e ha attaccato il ministro Salvini, accusandolo di non occuparsi della sicurezza ferroviaria. Dal Partito Democratico, invece, è arrivata la richiesta che Salvini venga in Parlamento per giustificare l'inefficienza del sistema.

In risposta a questa ennesima morte sul lavoro, i sindacati Cgil, Cisl e Uil di Bologna, insieme alle categorie di riferimento, hanno proclamato uno sciopero di due ore per martedì 8 ottobre. L'agitazione riguarderà le manutenzioni ferroviarie, il settore edile e metalmeccanico. Alle ore 17 dello stesso giorno, è previsto anche un presidio davanti alla stazione di Bologna per ricordare Attilio Franzini e per chiedere maggiori misure di sicurezza sul lavoro.

La morte di Franzini, purtroppo, non è un caso isolato.

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