Boccia accusata di minaccia e lesioni aggravate

- Maria Rosaria Boccia è al centro di un'indagine della Procura di Roma per minaccia a corpo politico e lesioni aggravate. L'ex ministro Gennaro Sangiuliano ha presentato un esposto il 13 settembre scorso, accusando l'imprenditrice di aver orchestrato un attacco alle istituzioni. Secondo Sangiuliano, Boccia avrebbe utilizzato forme di ricatto, coinvolgendo anche la figura del Presidente del Consiglio.

Le chat tra Boccia e Sangiuliano, incluse nell'esposto, mostrano un rapporto complesso e controverso. In uno dei messaggi, Boccia si riferisce a Sangiuliano come "Super Babbo" e menziona una visita di controllo imminente. Questi messaggi sono stati considerati come parte di una strategia di pressione e ricatto.

La Procura di Roma ha indagato a fondo, inviando i carabinieri del nucleo investigativo capitolino nella casa di Boccia a Pompei per perquisirla e sequestrare tutti i dispositivi informatici. L'avvocato di Sangiuliano, Silverio Sica, ha dichiarato che il suo assistito aveva il pieno controllo della situazione ministeriale e ha messo a disposizione degli inquirenti tutto il materiale necessario per dimostrare l'innocenza di Sangiuliano.

Sica ha anche sollevato il sospetto che Boccia possa avere altre registrazioni effettuate di nascosto in altri luoghi, senza la consapevolezza dell'allora ministro. Questo ulteriore colpo di scena ha complicato ulteriormente la vicenda, che ha già costato la poltrona a Sangiuliano.

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