Scontro nel governo sulle polizze anti-calamità

- Nel governo italiano è scoppiata una polemica sulle polizze assicurative anti-calamità. Il ministro della Protezione civile, Nello Musumeci, ha proposto l'obbligatorietà delle polizze assicurative contro i disastri naturali non solo per le imprese, ma anche per le abitazioni private. Questa proposta ha suscitato reazioni contrastanti all'interno della maggioranza di governo.

Il leader della Lega, Matteo Salvini, si è opposto fermamente all'idea di rendere obbligatorie le polizze assicurative per le case. Durante un evento a Piacenza, Salvini ha dichiarato che lo Stato può dare indicazioni e consigli, ma non deve imporre obblighi. Ha sottolineato che non viviamo in uno Stato etico dove lo Stato impone, vieta o obbliga a fare qualcosa.

La questione delle polizze anti-calamità è diventata un tema caldo dopo i recenti eventi meteorologici estremi che hanno colpito l'Italia, come le alluvioni in Emilia Romagna. Il segretario generale di First Cisl, Riccardo Colombani, ha evidenziato che la sottoassicurazione è un problema serio in Italia e che l'obbligo di stipulare polizze catastrofali per le imprese è una misura giusta, anche se non risolutiva. Tuttavia, secondo Colombani, è necessario estendere la protezione anche alle abitazioni private.

La proposta di Musumeci prevede che le imprese debbano stipulare polizze assicurative anti-calamità entro il 31 dicembre 2024. Tuttavia, c'è ancora incertezza sulla decorrenza dell'obbligo, con alcune ipotesi di emendamento che potrebbero differire la scadenza a fine 2025.

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