Omicidio di Viareggio, scoperta la vera identità della vittima

- Il caso dell'omicidio di Viareggio ha preso una svolta inaspettata con la scoperta della vera identità della vittima. L'uomo, inizialmente identificato come Said Malkoun, algerino di 47 anni, si chiamava in realtà Nourdine Nazikj, originario di Casablanca, Marocco, e aveva 52 anni. La rivelazione è stata fatta dal medico legale, dottor Stefano Pierotti, incaricato dalla Procura di Lucca, che ha eseguito l'autopsia sul corpo della vittima.

Nazikj, che si faceva chiamare "Said l'algerino", è morto a causa di lesioni viscerali multiple, come confermato dal dottor Pierotti. L'omicidio è avvenuto quando Cinzia Dal Pino, imprenditrice di 65 anni, ha investito più volte l'uomo con la sua auto. Secondo le indagini, Dal Pino avrebbe rincorso Nazikj dopo che quest'ultimo l'aveva derubata, causando così la sua morte.

L'episodio ha sollevato numerosi interrogativi sulla sicurezza e sulla giustizia. La dinamica dell'incidente e le motivazioni dietro l'azione di Dal Pino sono al centro delle indagini. La Procura di Lucca sta cercando di ricostruire gli eventi che hanno portato all'omicidio, esaminando testimonianze e prove raccolte sulla scena del crimine.

La scoperta della vera identità di Nazikj aggiunge un ulteriore livello di complessità al caso. Le autorità stanno cercando di capire come e perché l'uomo abbia adottato un'identità falsa. Questo aspetto potrebbe avere implicazioni significative per l'indagine, poiché potrebbe rivelare ulteriori dettagli sul passato di Nazikj e sulle sue attività in Italia.

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