Omaggio a Mirella Cerini, sindaca di Castellanza

- La città di Castellanza è unita nel silenzio in questo grigio pomeriggio di aprile. I giovani, tornati dalla fiaccolata a Novacella, nel Bolzanese, hanno portato la fiaccola come prevede un rito che si ripete da 67 anni. Ma quest'anno non è un momento di festa, perché ad accoglierli non c'è il sorriso del sindaco della città, Mirella Cerini, spentasi il 25 aprile dopo il discorso ufficiale per la Liberazione.

Castellanza è in lutto per Mirella Cerini. La storica fiaccolata ricorda la sindaca, stroncata da un malore. Un minuto di silenzio è stato osservato ieri sul campo a San Martino Buon Albergo in provincia di Verona prima della partita del campionato di serie D tra la Castellanzese e la Clivense, per ricordare il sindaco di Castellanza Mirella Cerini, tifosa della squadra neroverde. I calciatori della Castellanzese hanno giocato con la fascia del lutto al braccio, listate a lutto le bandiere dei tifosi.

Nonostante non si sappia ancora quando sarà possibile riunirsi per dare l'ultimo saluto a Mirella Cerini, molti all'interno della comunità castellanzese stanno trovando dei modi per renderle omaggio e per ringraziarla per quanto fatto in questi anni per la città che tanto amava e per chi ci abitava. Alcuni hanno scelto di affidare i propri ricordi e le proprie parole ai social, altri, invece, hanno affidato le loro frasi di memoria e commiato alle pagine dei giornali; i ragazzi castellanzesi, invece, hanno voluto dire arrivederci al loro sindaco in una maniera speciale, accendendo una fiamma che porta luce, calore e speranza nel cortile del municipio.

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