Lo ha detto papa Francesco inn un'intervista rilasciata al Corriere della Sera e che il quotidiano pubblica nel numero oggi in edicola. «Ho chiesto al cardinale Parolin – racconta il Papa -, dopo venti giorni di guerra, di far arrivare il messaggio a Putin che io ero disposto ad andare a Mosca Io prima devo andare a Mosca, prima devo incontrare Putin. «A Kiev per ora non vado, sento che non devo andare.
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Ma io sento che non devo andare. Jorge Mario Bergoglio, però, si spinge oltre e dà una sua visione di che cosa possa avere scatenato la guerra in Ucraina. E annuncia: «Per ora non vado a Kiev, prima devo andare a Mosca». Io prima devo andare a Mosca, prima devo incontrare Putin. Secondo Papa Francesco, forse «l’abbaiare della Nato alla porta della Russia» ha indotto il capo del Cremlino a reagire male e a scatenare il conflitto
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Non abbiamo ancora avuto risposta e stiamo ancora insistendo, anche se temo che Putin non possa e voglia fare questo incontro in questo momento. “Ho chiesto al cardinale Parolin, dopo venti giorni di guerra, di fare arrivare a Putin il messaggio che io ero disposto ad andare a Mosca. Certo, era necessario che il leader del Cremlino concedesse qualche finestrina. Io prima devo andare a Mosca, prima devo incontrare Putin Lo dice Papa Francesco, intervistato dal direttore del Corriere della Sera, Luciano Fontana.
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Il Papa tenta di ragionare sulle radici che hanno indotto Putin a una guerra così brutale. Io prima devo andare a Mosca, prima devo incontrare Putin Ansa. COMMENTA E CONDIVIDI. . . . . . . "Ho chiesto al cardinale Parolin" di fare "arrivare a Putin il messaggio che io ero disposto ad andare a Mosca". Ma io sento che non devo andare. "Il primo giorno di guerra ho chiamato il presidente ucraino Zelensky al telefono, Putin invece non l'ho chiamato.
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