Satellite russo in frantumi minaccia la Stazione spaziale internazionale

Un satellite russo, non più in uso, si è frantumato in orbita, generando più di 100 pezzi di detriti. Questo incidente ha costretto gli astronauti a bordo della Stazione Spaziale Internazionale (ISS) a rifugiarsi nelle loro navicelle per circa un'ora.

Il satellite in questione è il RESURS-P1, un satellite di osservazione terrestre russo che era stato dichiarato "morto" nel 2022. Non sono ancora disponibili dettagli immediati su cosa abbia causato la sua rottura. Questo incidente ha aggiunto alla crescente massa di spazzatura spaziale già in orbita.

Gli astronauti sulla ISS hanno ricevuto una segnalazione di allarme che li ha costretti a rifugiarsi all'interno delle loro navicelle. Questo è avvenuto nella notte tra il 26 e il 27 giugno. Nonostante l'orbita e le distanze, l'incidente ha indotto gli astronauti statunitensi a mettersi al riparo all'interno dell'ISS.

Questo incidente sottolinea la crescente preoccupazione per la spazzatura spaziale e il suo potenziale impatto sulle operazioni spaziali. Mentre gli astronauti a bordo della ISS sono al sicuro per ora, la disintegrazione del satellite russo sottolinea la necessità di strategie più efficaci per gestire e mitigare i detriti spaziali.