La riorganizzazione della cosca dopo Nicolino Grande Aracri

21/09/2024 - La notizia che Nicolino Grande Aracri, boss della 'ndrangheta, aveva deciso di collaborare con la giustizia ha scosso profondamente i suoi fedelissimi. La cosca, colpita da arresti e condanne, ha dovuto riorganizzarsi rapidamente. Vito Martino, intercettato il 7 maggio 2021, ha espresso il suo disappunto per la scelta del boss, definendolo "papa". La famiglia Martino ha ripreso il controllo delle attività criminali a Cutro, imponendo estorsioni agli imprenditori locali nei settori edile, agricolo e commerciale.

L'operazione "Sahel" ha rivelato come la periferia sud di Catanzaro sia diventata un crocevia del narcotraffico, con la criminalità rom che ha trasformato interi quartieri in fortini inespugnabili. Durante la conferenza stampa, il procuratore facente funzioni di Catanzaro, Vincenzo Capomolla, ha sottolineato l'importanza delle indagini dei carabinieri. La famiglia Martino, guidata da Veneranda Verni, ha continuato a esercitare il controllo sul territorio, estorcendo denaro e gestendo il traffico di stupefacenti.

Sette episodi estorsivi, di cui sei riusciti e uno tentato, hanno dimostrato la capacità della cosca di mantenere il controllo nonostante le difficoltà. Gli imprenditori locali hanno subito le imposizioni della famiglia Martino, che ha ripreso a dettare legge a Cutro dopo il declino della cosca Aracri. Veneranda Verni, insieme ai figli Salvatore e Francesco Martino, ha gestito personalmente le estorsioni, visitando piccoli imprenditori e commercianti per riscuotere il denaro.

L'operazione "Sahel" ha messo in luce i nuovi equilibri criminali a Cutro, con la famiglia Martino che ha saputo adattarsi rapidamente alle nuove circostanze. La criminalità rom ha giocato un ruolo centrale nel narcotraffico, consolidando la propria posizione nella periferia sud di Catanzaro. Le indagini dei carabinieri hanno permesso di ricostruire la rete di relazioni e attività illecite della cosca, evidenziando la capacità della famiglia Martino di mantenere il controllo del territorio nonostante le difficoltà.