Piazza Affari chiude la settimana con un lieve incremento

Piazza Affari ha concluso l'ultima giornata di contrattazioni della settimana con un modesto incremento dello 0,12%, portando l'indice Ftse Mib a 33.812 punti. Questo risultato è stato influenzato dai risultati finanziari delle aziende.

Il volume di scambi è diminuito a 2,48 miliardi di euro, sebbene rimanga superiore alla media. Il differenziale di rendimento tra i Btp italiani e i Bund tedeschi decennali è sceso a 135 punti, rispetto ai 136 punti dell'apertura e della chiusura del giorno precedente.

I maggiori indici di Borsa Italiana e le principali piazze finanziarie europee hanno registrato variazioni frazionali nell'ultima seduta della settimana. Il FTSE Italia All Share ha perso lo 0,2%. Segno meno anche per il FTSE Italia Mid Cap (-0,11%) e per il FTSE Italia Star (-0,14%).

Venerdì 26 luglio, la giornata a Piazza Affari e nelle altre Borse europee ha visto il Ftse Mib chiudere a +0,12%. Londra: Ftse 100 +1,21%, Francoforte: Dax 30 +0,65%, Madrid: Ibex +0,18%, Parigi: Cac40 +1,22%. Lo spread Btp-Bund si è attestato a 138 punti base.

Tra i migliori titoli, Eni ha registrato un +3,34%, Brunello Cucinelli un +3,14%, Leonardo un +3,06% e Interpump Group un +2,45%. Tra i peggiori, Saipem ha registrato un -4,17%, Stmicroelectronics un -3,87%, Stellantis un -3,05% e Banco Bpm un -1,33%.

Sul fronte dei dati macroeconomici, negli Usa le spese personali per consumi sono salite dello 0,3% su base mensile a giugno, in linea con il consenso. L'indice dei prezzi per spese per consumi personali, è aumentato dello 0,1% su base mensile ed è salito del 2,5% a livello annuale.

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