La “vittoria totale” su Hamas, la soluzione a due Stati, il ruolo dell’Iran e la risposta debole dell’Occidente di fronte a tutti i rivali: Russia, Iran, Cina. Di questo abbiamo parlato con Daniel Pipes, storico e politologo, uno dei maggiori esperti di politica estera, con particolare riferimento a Medio Oriente, islamismo e jihadismo. Fondatore e presidente del Middle Eastern Forum, è stato direttore del Foreign Policy Research Institute.
Leggi
Altri dettagli:
Hamas: malgrado la nostra flessibilità, Israele ritarda i negoziati 04 aprile 2024 Beirut, 4 apr. - "Malgrado la flessibilità e la positività dimostrate da Hamas in questi negoziati, al fine di facilitare la conclusione di un accordo, la posizione dell''occupazione nazista' (il governo israeliano, ndr) rimane intransigente e rifiuta di rispondere e di accettare le richieste nazionali del nostro popolo.
Leggi
Il rappresentante di Hamas a Beirut ha affermato che i "negoziati con Israele sono a un punto morto". Lo ha detto Osama Hamdan durante una conferenza stampa nella capitale libanese. "Confermiamo che finora non ci sono stati progressi nei negoziati e che sono a un punto morto nonostante l'elevata flessibilità positiva mostrata (da Hamas) per facilitare il raggiungimento di un accordo", ha detto Hamdan in una dichiarazione stampa trasmessa in diretta tv.
Leggi
Si sente continuamente parlare di negoziati per un cessate il fuoco a Gaza. Da una parte con Israele, dall'altra e soprattutto con Hamas. Quasi dimenticando che Israele è il Paese vincente che ha già praticamente raso al suolo il Paese aggressore, il quale è il vinto, che non ha condizioni da porre. E tuttavia i terzi sono tutti ai piedi di Hamas, chiedendole di mitigare le sue pretese, come se Hamas avesse vinto la guerra invece di perderla.
Leggi
ROMA "Israele è ancora 'intransigente' nei colloqui per garantire una tregua a Gaza e uno scambio di prigionieri. Rifiuta il cessate il fuoco, il ritiro dalla Striscia, il ritorno degli sfollati e un vero scambio di prigionieri". Lo ha detto ad Al Jazeera una fonte della leadership di Hamas, aggiungendo: "Il primo ministro israeliano Netanyahu pone ancora ostacoli a un accordo e non è interessato al rilascio degli ostaggi israeliani.
Leggi
Un "cessate il fuoco permanente, il ritiro globale e completo del nemico dalla Striscia di Gaza, il ritorno di tutti gli sfollati alle loro case, la rimozione del blocco". Queste le condizioni ribadite dal leader di Hamas Ismail Haniyeh, nel nuovo round di negoziati al Cairo, per l'accordo con Israele che porti al rilascio degli ostaggi e alla tregua a Gaza. Hanyeh ha parlato alla tv in occasione della 'Giornata per Gerusalemme'.
Leggi
In questa edizione: Gaza, colloqui al Cairo: in corso trattative. Finlandia, spari a scuola: ucciso 12enne. Automotive, Urso: Stellantis dia risposte. Ponte stretto, al via procedure espropri. Valanga nel bellunese, ferita una 14enne. Coppa Italia, questa sera Juve-Lazio.
Leggi
I mediatori nei negoziati al Cairo hanno "formulato, con l'aiuto dell'Egitto, una proposta aggiornata" per Hamas. Lo ha fatto sapere l'ufficio del premer israeliano Benyamin Netanyahu aggiungendo che la delegazione israeliana guidata dallo Shin Bet e dall'Idf tornerà nel pomeriggio in patria alla fine dei colloqui. "Israele - ha continuato - si aspetta che i mediatori lavorino di più con Hamas per promuovere negoziati a favore di un'intesa".
Leggi