Si tratta del suo primo viaggio da quando ha assunto l'incarico Il nuovo segretario generale della Nato Mark Rutte si trova in Ucraina per ribadire l’impegno a…
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- Nel suo primo viaggio ufficiale come segretario generale della Nato, Mark Rutte si è recato a Kiev per incontrare il presidente ucraino Volodymyr Zelensky. L'ex premier olandese, succeduto al norvegese Jens Stoltenberg solo tre giorni fa, ha scelto di visitare l'Ucraina per sottolineare l'importanza strategica del sostegno dell'Alleanza Atlantica al paese aggredito dalla Russia. Durante la conferenza stampa, Rutte ha dichiarato che la Nato è al fianco dell'Ucraina, ribadendo l'impegno dell'organizzazione a supportare Kiev nella sua lotta contro l'invasione russa.
Zelensky, dal canto suo, ha espresso la necessità di ricevere armi a lungo raggio, lamentando un ritardo nelle decisioni da parte dei partner occidentali. La visita di Rutte, che ha già visitato l'Ucraina quattro volte durante il suo mandato da premier, assume un significato particolare in questo momento cruciale del conflitto. Il nuovo segretario generale ha voluto dimostrare, con questo gesto, la continuità della linea politica della Nato e il suo impegno a garantire la sicurezza e la stabilità della regione.
L'incontro tra Rutte e Zelensky si è svolto in un clima di grande tensione, con il presidente ucraino che ha sottolineato l'urgenza di ricevere ulteriori aiuti militari per contrastare l'avanzata delle truppe russe. Rutte ha assicurato che l'ingresso dell'Ucraina nella Nato è "più vicino che mai", un'affermazione che ha suscitato reazioni contrastanti a livello internazionale. Tuttavia, il segretario generale ha evitato di fornire dettagli specifici sui tempi e le modalità di adesione del paese all'Alleanza.
La visita di Rutte a Kiev rappresenta un segnale forte e chiaro della determinazione della Nato a sostenere l'Ucraina in questo momento difficile. La presenza del nuovo segretario generale nella capitale ucraina è stata accolta con favore da Zelensky, che ha ringraziato Rutte per il suo impegno e la sua solidarietà. L'incontro ha permesso di rafforzare ulteriormente i legami tra l'Ucraina e la Nato, consolidando una partnership che si rivela sempre più cruciale per il futuro della regione.
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