Elisa Segnini: un ritratto controverso

Elisa Segnini, fino a poco tempo fa a capo della segreteria della deputata di Fratelli d’Italia Ylenja Lucaselli, è una figura che suscita molte discussioni. Non solo è di estrema destra, come lei stessa ha spiegato nella seconda puntata dell’inchiesta di Fanpage su Gioventù Nazionale, ma è anche nobile.

Contrariamente a quanto si potrebbe pensare, Segnini non è italiana, ma dominicana. Ha dichiarato apertamente di non aver mai smesso di essere razzista e fascista. Tuttavia, nonostante le sue convinzioni, ha espresso la sua solidarietà alla senatrice Ester Mieli, vittima di frasi inaccettabili da parte di alcuni militanti di Gioventù Nazionale. Queste frasi, secondo Segnini, vanno contro i valori del suo partito, fermamente radicati nei principi della democrazia, della libertà e del rispetto della dignità umana.

A seguito dell'inchiesta di Fanpage, Segnini ha deciso di dimettersi. La notizia ha suscitato diverse reazioni, tra cui quella di Chiara Colosimo, presidente della Commissione Antimafia. Colosimo ha condannato le frasi aberranti pronunciate dai giovani appartenenti a Gioventù Nazionale, sottolineando che la giovane età non può essere una giustificazione. Ha inoltre espresso la sua soddisfazione per la decisione del partito di non tollerare tali comportamenti.

Particolarmente dura è stata la reazione di FdI ai commenti contro Ester Mieli, senatrice FdI ed ex portavoce della comunità ebraica romana, che si sentivano nel servizio di FanPage su Gioventù Nazionale. "Per gli estremisti non c'è posto", ha dichiarato Giovanni Donzelli, esprimendo la sua ferma condanna verso ogni forma di razzismo e antisemitismo.

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