Inchiesta sulle curve di Milan e Inter, affari milionari e vip coinvolti

- L'inchiesta della Procura di Milano sulle curve di Milan e Inter ha rivelato una realtà inquietante riguardo al tifo organizzato delle due squadre milanesi. Le misure cautelari nei confronti di 19 ultras, tra cui il capo ultrà interista, hanno scoperchiato un vaso di Pandora fatto di connessioni con la malavita organizzata, addestramenti militari e biglietti distribuiti ai clan della malavita.

Il presidente dell'Inter, Marotta, ha dichiarato a Sky Sport che il club è parte lesa in questa vicenda, rassicurando i tifosi sulla massima collaborazione con la magistratura. Marotta ha sottolineato che l'Inter applica protocolli di sicurezza molto rigidi, cercando di tranquillizzare i sostenitori nerazzurri.

Nel frattempo, la Procura di Milano intende sentire, come persone informate dei fatti, diversi pezzi da novanta attuali e passati dei due club, tra cui Javier Zanetti, vicepresidente dell'Inter, l'allenatore Simone Inzaghi e l'ex difensore e capitano Milan Skriniar, ora al PSG.

Massimiliano Silva, dirigente dell'Inter addetto ai rapporti con la tifoseria, ha messo a verbale che tutte le comunicazioni tra società e tifoseria dovevano passare attraverso Ferdico Marco, capo ultrà interista. Questa dichiarazione, insieme a fiumi di intercettazioni, ha contribuito a delineare un quadro complesso e sorprendente, fatto di reati conclamati e condotte malavitose.

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