Prezzi del carburante in calo, ma viaggiare in auto resta costoso

I prezzi del carburante in Italia stanno diminuendo rispetto all'estate del 2023, ma chi decide di viaggiare in auto per raggiungere le località di villeggiatura deve comunque affrontare costi elevati, tra rifornimenti e pedaggi.

Secondo le rilevazioni del Ministero delle Imprese del 26 luglio, riportate da Il Sole 24 Ore, le Marche offrono le tariffe più convenienti, con un prezzo medio giornaliero della benzina di 1,825 euro al litro e del gasolio di 1,713 euro. Altre regioni con prezzi relativamente bassi per la benzina includono Veneto (1,834 euro al litro), Lombardia (1,837 euro), Piemonte (1,838 euro), Umbria (1,847 euro), Lazio (1,848 euro) ed Emilia-Romagna (1,851 euro). D'altro canto, il Trentino Alto-Adige registra i prezzi più elevati, con una media di 1,888 euro al litro per la benzina.

Assoutenti, un'associazione dei consumatori, ha realizzato un'indagine su alcune tratte tipicamente estive, confrontando la spesa del viaggio in automobile con quella in treno. Secondo gli ultimi dati ufficiali del Mase, la benzina costa in media 1,851 euro al litro, il 4,7% in meno rispetto al prezzo medio di agosto 2023 (1,942 euro/litro), con un risparmio di circa 4,5 euro a pieno. Il gasolio costa invece in media 1,730 euro al litro, con una diminuzione del 5,6% rispetto ad agosto dello scorso anno, comportando una minore spesa di oltre 5 euro a pieno.

Nonostante il calo dei prezzi del carburante, chi decide di spostarsi in auto per le vacanze deve affrontare costi elevati, tra rifornimenti e pedaggi. Assoutenti sottolinea che, sebbene vi sia un risparmio rispetto all'anno precedente, il viaggio in auto rimane comunque oneroso.

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