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Festa abusiva sull'Isola delle Femmine: un affronto all'ecosistema protetto
L'Isola delle Femmine, un piccolo paradiso naturale situato al largo di Palermo, è stata recentemente teatro di un evento che ha suscitato indignazione e preoccupazione tra gli ambientalisti e la popolazione locale. Un party, organizzato dai gemelli di Palermo, ha violato le regole di protezione ambientale dell'isola, mettendo a rischio la fauna locale e disturbando la tranquillità del luogo.
L'Isola delle Femmine è di fondamentale importanza per molte specie migratorie. Dal primo marzo al 30 giugno, le visite sull'isola sono normalmente sospese per permettere alle numerose specie di uccelli di nidificare e riprodursi in pace. Cartelli informativi sull'isola avvisano i visitatori del periodo di chiusura e dell'importanza di rispettare la tranquillità del luogo in questo periodo.
Nonostante le chiare indicazioni, un party è stato organizzato sull'isolotto, un evento che è stato definito come il "party dell'inciviltà". Questo atto di arroganza, di chi pensa di poter fare ciò che vuole senza rispettare le regole, è stato giustamente criticato. L'evento ha causato un disturbo significativo all'ecosistema dell'isola, una riserva e area marina protetta, dove nidificano diverse specie di uccelli, rettili e conigli.
Il Movimento 5 Stelle ha chiesto un'audizione alla commissione Ambiente dell'Ars, definendo l'evento come "un fatto di gravità inaudita, in grado di determinare conseguenze devastanti per l'ecosistema dell'isola". Hanno sottolineato l'importanza che l'incidente venga analizzato dettagliatamente dalle istituzioni e dagli enti preposti alla tutela dell'ambiente.
Maurizio Giglio, noto come Mauriziotto, il DJ che ha animato il party, ha difeso l'evento affermando che non si trattava di una festa, ma di un videoclip per valorizzare l'isola. Tuttavia, questa spiegazione non ha placato le critiche, considerando che l'evento ha avuto luogo in un'area protetta durante un periodo di chiusura per la protezione della fauna locale.
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