Evenepoel vince la cronometro, Ganna e Affini tra i primi tre

- Remco Evenepoel ha dimostrato ancora una volta di essere il re indiscusso della cronometro mondiale. A Zurigo, il giovane belga ha conquistato il titolo mondiale, bissando il successo ottenuto nel 2023 a Stirling. Nessun professionista era mai riuscito a vincere due titoli nella stessa edizione dei Giochi e aggiungere anche il titolo mondiale della crono. Evenepoel ha saputo gestire la gara in modo impeccabile, rilanciando bene negli strappetti in cima alla salita e mantenendo un ritmo insostenibile per gli avversari.

Filippo Ganna, nonostante una prestazione straordinaria, ha dovuto accontentarsi dell'argento. La gestione della gara da parte di Ganna è stata perfetta, soprattutto in salita, dove è andato fortissimo. Tuttavia, ha pagato qualcosa dopo la salita, anche a causa del suo peso maggiore rispetto a Evenepoel. Il belga è arrivato in cima più lucido e ha saputo resistere alla grande rimonta del nostro Filippo. Ganna ha perso il Mondiale per soli 6 secondi, un distacco minimo che lascia un po' di amarezza, ma anche la consapevolezza di aver dato il massimo.

Edoardo Affini ha completato il podio, regalando all'Italia una medaglia di bronzo. Affini, spesso sottovalutato, ha dimostrato di essere un cronoman di alto livello, capace di competere con i migliori. La sua prestazione è stata solida e costante, permettendogli di salire sul podio e confermare il suo talento.

Il commissario tecnico Marco Velo ha espresso soddisfazione per i risultati ottenuti dai suoi atleti, sottolineando la bravura di Ganna e Affini. Velo ha riconosciuto la difficoltà della gara e l'eccezionale livello degli avversari, ma ha anche evidenziato la determinazione e il coraggio dei suoi ragazzi.

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