Richiamo globale per Citroen e DS Automobiles a causa di airbag difettosi

Citroen e DS Automobiles, noti marchi automobilistici, hanno inviato decine di lettere ai propri clienti per segnalare un problema riguardante i dispositivi di gonfiaggio degli airbag. Questi potrebbero rompersi con una forza eccessiva in caso di incidente, esponendo guidatore e passeggero al rischio di gravi lesioni o morte. Di conseguenza, è stata richiesta l'interruzione immediata dell'utilizzo delle auto coinvolte.

Azioni legali in corso

I consumatori sono sul piede di guerra contro il marchio di Stellantis sulla vicenda del richiamo di 600 mila auto per gli airbag difettosi. Il Codacons sta preparando le carte per avviare una class action, sostenendo che l'azienda dovrà risarcire i proprietari per i grandi disagi causati.

Estensione del problema

La questione ha raggiunto anche Catania, dove il Codacons ha aperto uno sportello "Class action Citroen". L'iniziativa è stata lanciata contro la casa automobilistica per il grave caso della campagna di richiamo sulle auto C3 e DS3 legata a difetti sui sistemi di gonfiaggio degli airbag installati sulle vetture.

Impatto globale

Più di 600.000 macchine sono state richiamate nel mondo. Migliaia di automobilisti in tutta Italia stanno ricevendo comunicazioni da Citroen in cui la società chiede di sospendere l’utilizzo delle auto coinvolte e di prendere al più presto appuntamento con le officine autorizzate per i necessari interventi di riparazione. Le sostanze chimiche contenute in questi dispositivi di gonfiaggio potrebbero deteriorarsi nel tempo, esponendo guidatore e passeggero al rischio di rottura del dispositivo di gonfiaggio dell’airbag con una forza eccessiva in caso di incidente, in grado di provocare gravi lesioni o morte.

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