Capri e il vertice G7 dei ministri degli Esteri: si lamentano gli imprenditori: “Qui nella zona rossa non può entrare nessuno, chi compra?”

La Repubblica ESTERI

Un reggiseno in vetrina con le bandierine appuntate dei 7 Paesi del G7. Via Vittorio Emanuele, a due passi dall’hotel Quisisana, quartier generale degli incontri ministeriali. «È un privilegio per noi», dice la titolare di Snobberie, negozio di intimo con la scritta G7 stilizzata tra la biancheria. «Peccato che non ci fanno fare una lira», ribatte la collega di Massa, abbigliamento alla saracines… (La Repubblica)

La notizia riportata su altre testate

Giornate intense che ha visto a confronto i grandi della Terra che hanno affrontato cercando di risolvere le tematiche della politica internazionale che purtroppo stanno coinvolgendo l’intero pianeta. (ilmattino.it)

E’ l’interpretazione che Meir Litvak, professore di storia del Medio Oriente all’Università di Tel Aviv, dà dell’operazione della scorsa notte, scattata in risposta all’attacco iraniano del 13 aprile contro Israele. (Il Giornale dell'Umbria – il giornale on line dell'Umbria)

CAPRI (ITALPRESS) – “Abbiamo deciso di affrontare subito la questione Israele-Iran. Ho voluto che ci fosse un messaggio chiaro del G7: l’obiettivo si chiama de-escalation, chiediamo a tutte le parti di dare un positivo contributo per questo sforzo collettivo”. (Reggio TV)

Dopo l'attacco avvenuto nella notte tra giovedì e venerdì 19 aprile, sui social sono diventati virali alcuni post pubblicati dal profilo twitter @iraninarabic, ossia la voce della Repubblica Islamica dell'Iran nel mondo arabo. (Il Giornale d'Italia)

"Non si esclude la possibilità di adottare sanzioni e altre misure in risposta a quello che è accaduto, ma anche in quello che potrebbe accadere con azioni destabilizzanti", le parole del ministro Tajani in conferenza stampa al termine del G7 a Capri (Corriere TV)

(Alexander Jakhnagiev) (ilGiornale.it)