G7 a Capri: tensioni in Medio Oriente e siparietto di Tajani

Il G7 dei ministri degli Esteri, riunitosi a Capri per affrontare i temi 'caldi' dell'attualità internazionale, si è trovato a dover gestire gli ultimi sviluppi sul campo. Il vertice è stato dominato dalla risposta di Israele all'attacco iraniano di sabato scorso.

Risposta di Israele all'attacco iraniano

Nell'ultimo giorno di vertice, la questione più pressante è stata la risposta di Israele all'attacco iraniano. All'alba di oggi, Tel Aviv ha colpito una zona vicino all'aeroporto di Isfahan e alla base aerea dell'esercito di Shekari. Secondo quanto riferito da Teheran, l'attacco non ha provocato alcun danno.

Incontro di Tajani con gli studenti

Nel frattempo, a margine del vertice, il ministro degli affari esteri e della cooperazione internazionale Antonio Tajani ha avuto un simpatico siparietto con una scolaresca. L'incontro è avvenuto nella hall dell'hotel Quisisana di Capri, che ospita i lavori del G7. Tajani ha scherzato con gli studenti, dicendo: "Meglio fare le foto che andare a scuola, vero ragazzi?".

Riflessioni finali

Questi eventi sottolineano la complessità e la varietà delle questioni affrontate durante il G7. Da un lato, la tensione in Medio Oriente richiede una risposta diplomatica coordinata. Dall'altro, momenti di leggerezza come l'incontro di Tajani con gli studenti offrono una pausa benvenuta dalle discussioni intense. In entrambi i casi, il G7 continua a essere un forum cruciale per affrontare le sfide globali.

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