Venezia col ticket (non per tutti)

Venezia col ticket (non per tutti)
ilGiornale.it INTERNO

Alcuni pezzi di cemento armato si sono staccati dal campanile di San Marco a Venezia cadendo sulla piazza, ma senza conseguenze. L'area è stata messa in sicurezza. E in città tutto è pronto per il debutto del ticket di ingresso. Si tratta di un biglietto finalizzato a controllare le grandi ondate di turisti «mordi e fuggi» che si registrano soprattutto in alta stagione. Per il momento il calendario comunale ha fissato 29 giornate in cui l'ingresso alla città lagunare sarà a pagamento. (ilGiornale.it)

Ne parlano anche altre fonti

Contrari al ticket con finti codici Qr e passaporti «veneziani», qualche (limitato) tentativo di convincere chi usciva dalla stazione ferroviaria a non registrarsi o farsi controllare dagli steward, nel giorno di debutto del contributo d'accesso a Venezia. (Corriere)

Io l'ho fatto". Così il sindaco Luigi Brugnaro nel primo giorni di applicazione del ticket d'ingresso a Venezia. (Il Messaggero Veneto)

Pagano solo i turisti giornalieri non residenti in Veneto che non pernottano in strutture della città (perché in quel caso pagano già la tassa di soggiorno). Le esenzioni sono molte. A iniziare da chi arriva a Venezia dalle 16 alle 8.30 del mattino o chi visita le isole minori, così come i minori di 14 anni, disabili e relativi accompagnatori. (Today.it)

Ticket per entrare a Venezia, il sindaco: "Così si tutela la città"

PUBBLICITÀ Di Euronews Agenzie: AP (Euronews Italiano)

Ma solo uno su dieci ha pagato i 5 euro: gli altri si sono registrati ma sono per qualche ragione esenti (perché veneti, lavoratori, studenti: la casistica). Oltre 80mila visitatori si sono registrati sulla piattaforma online . (ilmessaggero.it)

«Non si è mai fatto nulla per regolare il turismo, la politica non lo fa perché non ha interesse a farlo. Io l'ho fatto», con questa dichiarazione il sindaco di Venezia Luigi Brugnaro ha commentato l'avvio della sperimentazione del contributo d'accesso che, per il primo cittadino, è uno strumento per salvaguardare la città. (La Nuova Venezia)