Fratelli di Crozza, Mattarella con la Meloni e La Russa davanti all’Altare della Patria: "Vabbè dai l'appoggio. Tanto il prossimo anno vado sul Nove"

Fratelli di Crozza, Mattarella con la Meloni e La Russa davanti all’Altare della Patria: Vabbè dai l'appoggio. Tanto il prossimo anno vado sul Nove
Il Giornale d'Italia INTERNO

In onda il venerdì in prima serata sul NOVE e in streaming su discovery+ - Maurizio Crozza nei panni di Sergio Mattarella, che discute con Giorgia Meloni e Ignazio La Russa davanti all’Altare della Patria, deponendo una corona di alloro: «Vabbè dai, l’appoggio… tanto il prossimo anno vado sul Nove!». (Il Giornale d'Italia)

Se ne è parlato anche su altri media

Schlein, Meloni a zappare la terra", hanno urlato ripetendo '"assassini" "siete come Hitler". Qualche spintone tra forze dell'ordine e manifestanti per evitare il contatto fra i due gruppi quando è passata una bandiera d'Israele. (La Gazzetta del Mezzogiorno)

Un ragazzo che sfilava in piazza Duomo con la Brigata ebraica è stato ferito a un braccio durante l’aggressione da parte dei militanti pro Palestina. (Liberoquotidiano.it)

Aggressione al corteo della Brigata ebraica da parte di "un gruppo di giovani nordafricani esagitati", come definiti dalla questura, alcuni con bandiere palestinesi, che hanno messo in difficoltà anche il cordone dei City Angels. (Repubblica TV)

Insulti e aggressioni: odio anti-sionista nel 25 aprile di Milano

(Adnkronos) – Un 25 aprile con cortei e iniziative in diverse città italiane, per ricordare la Festa della Liberazione del Paese dall’occupazione nazista e dal regime fascista. (Il Giornale dell'Umbria – il giornale on line dell'Umbria)

A Torino, prima della partenza della tradizionale fiaccolata organizzata per le celebrazioni della liberazione, si è registrato un parapiglia con gli attivisti radicali e l'associazione Aglietta, e alcuni militanti dei centri sociali hanno strappato delle bandiere dell'Ucraina e rotto il cartello della Brigata Ebraica. (L'Unione Sarda.it)

Il corteo che nel pomeriggio si è snodato nel centro del capoluogo lombardo è stato difatti contrassegnato da diversi momenti di nervosismo e addirittura di violenza in concomitanza con il passaggio della Brigata ebraica e dei manifestanti pro-Ucraina. (ilGiornale.it)