World Press Photo 2024: la “Pietà” di Gaza miglior foto. Dai migranti in Messico all’Ucraina: tutti i premiati

Sono stati annunciati i vincitori della 66esima edizione del World Press Photo, concorso di fotogiornalismo tra i più grandi e prestigiosi al mondo. Sono quattro le categorie premiate: Photo of the Year per la migliore foto singola, vinto da Mohammed Salem per la foto dal titolo A Palestinian Woman Embraces the Body of Her Niece; Photo Story of the Year per la migliore storia, vinto da Lee-Ann Olwage con la serie di foto Valim-babena; Photo Long-Term Project Award, che premia il miglior progetto a lungo termine, vinto da Alejandro Cegarra con The Two Walls e Photo Open Format Award, per la miglior foto in Open Format, vinto da Julia Kochetova per War Is Personal. (Il Fatto Quotidiano)

La notizia riportata su altre testate

(Adnkronos) – A partire dalla storia stratificata del palazzo settecentesco Ca’ Corner della Regina, sede del Monte di Pietà di Venezia dal 1834 al 1969 e dal 2011 spazio permanente della Fondazione Prada, Christoph Büchel, artista svizzero noto per i suoi progetti concettuali e le sue grandi installazioni, ha costruito una complessa rete di riferimenti spaziali, economici e culturali con la mostra “Monte di Pietà”, aperta al pubblico dal 20 aprile al 24 novembre 2024 in concomitanza con la Biennale Arte. (Il Giornale dell'Umbria – il giornale on line dell'Umbria)

Il 2024 è l’anno in cui ricorre il sesto centenario dalla morte di Braccio che verrà ricordato in un convegno il venerdì 7 giugno e con una cerimonia intorno alle spoglie del condottiero. (Il Giornale dell'Umbria – il giornale on line dell'Umbria)

E’ la foto di una donna palestinese, accovacciata per terra, mentre stringe a sé il corpo della nipotina morta, avvolta in un sudario bianco, vincitrice del prestigioso premio di fotografia dell’anno a cura del World Press Photo (Gazzetta del Sud)

A Palestinian Woman Embraces the Body of Her Niece Mohammed Salem, Palestine, Reuters (ARTE.it)

Mohammed Salem descrive la fotografia come un momento “pieno di forza e di tristezza allo stesso tempo, che riassume il sentimento più ampio di quello che è successo nella Striscia di Gaza”. (RSI.ch Informazione)

Un “momento potente e triste che riassume il senso più ampio di ciò che stava accadendo nella Striscia di Gaza”. Così Mohammed Salem descrive il suo scatto che gli è valso la vittoria del World Press Photo 2024, il premio fotografico più importante al mondo. (greenMe.it)