Usa, scontri nei campus. A Los Angeles il raduno filo-palestinese attaccato da gruppi pro-Israele. Interviene la polizia – Il video

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Ancora tensioni nelle università statunitensi. Ad essere interessata, nella nottata tra il 30 aprile e l’1 maggio, mentre in Italia era già mattina, è stata l’Ucla, l’Università della California con sede a Los Angeles, dove, secondo quanto riferiscono i media locali, un gruppo di attivisti pro-Israele si è presentato al campus con l’intenzione di rimuovere il raduno filo palestinese accampato con le tende e difeso da barricate. (Open)

Se ne è parlato anche su altri media

Ancora tensione in diverse università americane, dove proseguono le proteste per la guerra a Gaza. Le forze dell’ordine in tenuta anti sommossa presenti nel campus dell’Università della California, Ucla, hanno ordinato la dispersione di un folto gruppo di manifestanti pro Palestina da giorni accampati nell’ateneo. (LAPRESSE)

La Polizia dell'Arizona ha sparato ieri pomeriggio proiettili di gomma e al peperoncino contro manifestanti alla University of Arizona durante le proteste di gruppi di filo-palestinesi e filo-israeliani: lo ha reso noto il presidente dell'ateneo, Robert Robbins, come riporta la Cnn. (Il Messaggero Veneto)

Una ragazza genovese di 18 anni è ricoverata dalla notte scorsa al pronto soccorso dell’ospedale Galliera. A quanto pare è stata stuprata dopo una serata in una discoteca della zona del Terminal traghetti. (Il Giornale d'Italia)

Los Angeles, i manifestanti filo-palestinesi costringono la polizia alla ritirata dal campus dell'UCLA. Le immagini dal drone (La Stampa)

E’ rimasta solo una piccola presenza all’esterno del perimetro dell’accampamento, fa sapere l’emittente. (Adnkronos) – Non si fermano proteste pro-Palestina nelle università americane. (Il Giornale dell'Umbria – il giornale on line dell'Umbria)

Gli arresti sono scattati il 18 aprile a Columbia (108 ragazzi in manette) e proseguiti in altri atenei, dalla California al New England. Tra i fermi piu' recenti, 79 persone sono state ammanettate ieri nel campus di Austin dell'Universita' del Texas dopo che 57 erano stati fermati la scorsa settimana. (ilmattino.it)