Sgombero del campus della Columbia University: un'onda di proteste si diffonde nelle università statunitensi

La polizia di New York ha recentemente sgomberato il campus della Columbia University, arrestando decine di manifestanti che avevano organizzato un'occupazione filo-palestinese. Gli agenti, equipaggiati con elmetti, fascette e scudi antisommossa, si sono radunati all'ingresso dell'ateneo della Ivy League.

Intervento della polizia

Gli agenti hanno fatto irruzione nella Hamilton Hall, un edificio amministrativo del campus, per sgomberare la struttura. La polizia di New York ha rilasciato le immagini che mostrano gli agenti in tenuta antisommossa entrare alla Columbia University attraverso una finestra del secondo piano di Hamilton Hall, utilizzando la rampa di un veicolo corazzato.

Proteste nelle università statunitensi

Da settimane, davanti alla Columbia University di New York, sono accampate decine di tende in segno di protesta. Il 18 aprile sono stati arrestati 108 manifestanti e ora gli studenti che occupano il campus tra striscioni e bandiere stanno venendo sospesi. Questo movimento di protesta riguarda almeno 15 università statunitensi, tra cui Harvard, Yale, la New York University e il MIT, e si sta espandendo rapidamente nel Paese.

Il contesto più ampio

Le proteste sono legate alla situazione attuale nella Striscia di Gaza. Gli studenti protestano contro la guerra nella Striscia di Gaza e il ruolo giocato dal governo statunitense nel conflitto. Questa ondata di proteste nelle università più prestigiose degli Stati Uniti sottolinea l'importanza del dibattito sul ruolo del Paese nel conflitto israelo-palestinese.

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