25 aprile, Mattarella: "L'Italia si inchina a chi e' morto per liberarci"

Il Mattino di Padova INTERNO

Aprile, Mattarella: "L'Italia si inchina a chi e' morto per liberarci" "Ai circa trecentocinquantamila soldati, venuti da Paesi lontani, morti per liberare l'Italia e il mondo dall'incubo del nazifascismo, l'Italia si inchina doverosamente, con commozione e con riconoscenza. Quei ragazzi, che riposano sotto le lapidi bianche dei cimiteri alleati che costellano la nostra Penisola, li sentiamo come nostri caduti, come nostri figli. (Il Mattino di Padova)

La notizia riportata su altre testate

Marchio e contenuto di questo sito sono di interesse storico ai sensi del D. Lgs 42/2004 (decreto Soprintendenza archivistica e Bibliografica Puglia 18 settembre 2020) (La Gazzetta del Mezzogiorno)

ROMA (ITALPRESS) – Il Presidente della Repubblca Sergio Mattarella è appena arrivato all’Altare della Patria, accolto dal ministro della Difesa Guido Crosetto. Dopo aver ascoltato l’inno nazionale, Mattarella ha deposto una corona di fiori al Milite Ignoto per celebrare la Festa della Liberazione. (La Gazzetta del Mezzogiorno)

Civitella Val di Chiana (Arezzo), 25 aprile 2024 – "Sono venuto, oggi, qui a Civitella, uno dei luoghi simbolo della barbarie nazifascista per fare memoria di tutte le vittime dei crimini di guerra, trucidate, in quel 1944, sul territorio nazionale e all'estero. (LA NAZIONE)

Mattarella a Civitella: “Per il regime pietà non prevista. Il 25 aprile data fondante, i partigiani veri patrioti”. Il discorso integrale

Il Capo dello Stato a Civitella Val di Chiana: "Senza memoria non c'è futuro" (LAPRESSE)

«Sull'antifascismo è doverosa l'unità popolare»: questo è il messaggio che il Capo dello Stato ha voluto mandare per la festa della Liberazione che non è, a suo dire, una festa della libertà genericamente intesa. (ilmessaggero.it)

«Intorno all'antifascismo è possibile e doverosa l'unità popolare, senza compromettere, d'altra parte la varietà e la ricchezza della comunità nazionale, il pluralismo sociale e politico, la libera e mutevole articolazione delle maggioranze e delle minoranze nel gioco democratico». (La Stampa)